Quando sei bambino, tifoso di una squadra, il tuo sogno è inevitabilmente diventare un calciatore della stessa e sentire lo stadio urlare a squarciagola il tuo nome. Purtroppo non tutti hanno la possibilità di realizzarlo ma, questo, non è il caso del giovane Francesco Pio Esposito. L’attaccante nerazzurro, nella nottata di ieri, ha toccato il cielo con un dito: alla prima da titolare con la maglia dell’Inter, il bomber italiano ha realizzato l’iniziale vantaggio contro il River Plate, la partita poi è terminata 2-0 grazie al raddoppio di capitan Alessandro Bastoni ed ha regalato ai ragazzi di Chivu l’accesso, da primi nel girone, ali ottavi del nuovo Mondiale per Club. Insomma, un grande segnale lanciato alla dirigenza, Pio spera nella grande occasione e non è detto che Marotta non possa farci più che un semplice pensiero.
Pio Esposito, un sogno che diventa realtà

Palla arrivata da Susic, un controllo che fa la differenza, postura del corpo giusta, destro preciso a spizzare Armani e l’esplosione di gioia incontenibile. Così è arrivato il gol del giovane Pio contro il River. Una rete che, non solo ha indirizzato la gara verso la vittoria, ma ha anche stabilito un record. Come riportato anche dal sito ufficiale dell’Inter, il gol del numero 94 realizzato a 19 anni e 363 giorni, è diventato il gol più giovane fatto da un calciatore del biscione in una competizione internazionale da Marco Benassi, che andò a segno contro il Cluj a soli 18 anni e 166 giorni. Ora la palla passa in mano alla dirigenza dell’Inter che dovrà valutare bene la situazione ed evitare di farsi scappare facilmente un gioiellino del genere. Le big sono già in agguato, è iniziata l’era di Francesco Pio Esposito.